Il ritocco annuale è una fase fondamentale nel percorso di dermopigmentazione, sia estetica che paramedicale. Non si tratta solo di un appuntamento di mantenimento, ma di un vero e proprio momento di cura e aggiornamento del trattamento già eseguito.
Cosa si intende per ritocco annuale?
La dermopigmentazione, come ogni trattamento basato su pigmenti, subisce nel tempo una naturale evoluzione. Anche utilizzando pigmenti di alta qualità, l’intensità e la definizione possono diminuire. Il ritocco annuale serve proprio a ripristinare l’armonia cromatica, correggere eventuali piccole modifiche fisiologiche della pelle e garantire un risultato sempre fresco e definito.
Ogni quanto va fatto?
Il tempo ideale per il ritocco è una volta all’anno. Ovviamente possono esserci leggere variazioni a seconda del tipo di pelle, del trattamento effettuato e dello stile di vita della persona (esposizione al sole, skincare, ecc.). Tuttavia, attendere troppo a lungo può rendere necessario un trattamento più complesso, simile a una nuova seduta completa.
Cosa succede se non si fa?
Saltare il ritocco può portare a diversi problemi:
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Perdita di definizione dei contorni
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Sbiadimento del colore
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Viraggi cromatici (cambio del colore originario)
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Aspetto trascurato e non armonico
Questi rischi si applicano sia ai trattamenti estetici (sopracciglia, labbra, occhi) che a quelli paramedicali (areola mammaria, camouflage cicatrici, vitiligine, ecc.).
Un impegno condiviso
Il ritocco è anche un’occasione per valutare lo stato della pelle, ascoltare i feedback della cliente e, se necessario, apportare migliorie personalizzate. È un atto di responsabilità professionale che permette di mantenere alto lo standard del risultato, ma anche una forma di rispetto verso il trattamento che si è scelto di fare.